I Paesi:
L’A.I.P.A. ad oggi ha completato n. 1.717 procedure adottive, nei seguenti paesi: Brasile, India, Bielorussia, Messico, Cambogia, Nepal, Kenya, Moldavia, Romania
AIPA in Europa
Bielorussia, Moldavia, Romania
Bielorussia: La Repubblica di Belarus è operativa da molti anni in Italia, e durante questi anni un consistente numero di minori è entrato a far parte delle famiglie italiane.
La Bielorussia preferisce dare la preferenza alle adozioni internazionali per i minori che sono ospitati in Italia con programmi di risanamento, quindi le domande di adozione sono sempre presentate da famiglie che ospitano i bambini nei periodi delle vacanze, anche da molto tempo.
I procedimenti adottivi proseguono anche nel periodo invernale e il soggiorno della coppia nel paese estero in attesa della sentenza è di circa 20 giorni, in albergo o in appartamento.
Il post-adozione è di cinque relazioni, una volta l’anno per 5 anni.
Le spese estere sono saldate alla partenza della coppia per la sentenza finale.
Moldavia: La Repubblica Moldava, con l’approvazione e l’accompagnamento del Ministero del Lavoro, Protezione Civile e Famiglia, ha ripreso da circa un anno le adozioni internazionali, in collaborazione con la CAI.
La procedura richiede 3 viaggi, uno dei quali, il primo, è di circa 30 giorni, seguito, a distanza di uno o due mesi, da un secondo viaggio di 4 giorni, e un terzo viaggio ugualmente breve dal quale si rientra con il minore.
La spesa estera è suddivisa secondo l’evoluzione della procedura.
Il post-adozione è di 7 relazioni da inviare entro 3 anni.
Romania: La Romania attualmente accoglie soltanto domande di coppie o famiglie di origine rumena.
AIPA in Asia
India, Cambogia, Nepal, Cina
India: L’India è il secondo paese per provenienza dei minori adottati, di ogni età e condizione.
Questo paese ha rinnovato da poco tempo le sue regole che comunque rispettano, e hanno sempre anticipato, le regole della Convenzione dell’Aja.
I minori, di tutte le età, sono spesso indicati nella categoria Special Need, ovvero bambini con bisogni speciali. Questi bisogni speciali passano per tutte le possibili necessità che ogni bambini puo’ avere: dalle vere e proprie patologie, alle situazioni di disagio o particolari sensibilità che possono rendere difficile ai bimbi la vita di comunità (vedi: le allergie, la mancanza di stimoli, ecc.). Le informazioni sanitarie sono sempre attendibili e esaurienti.
Il soggiorno nei paesi è dei più brevi.
Il post-adozione è di circa 14 relazioni periodiche.
La quota spese estere si puo’ dividere in due tranche.
Cambogia: Questo paese non è attualmente operativo in Italia.
La CAI ha ripreso i contatti e si attendono i possibili sviluppi.
Nepal: Questo paese non è attualmente operativo in Italia.
La CAI ha ripreso i contatti e si attendono i possibili sviluppi.
Cina: L’A.I.P.A. Erga Pueros Onlus ha stabilito un accordo d’intesa con l’Ente CIFA-ONLUS per la condivisione di sedi ed esperienze, particolarmente nella Repubblica Popolare Cinese, e questo ci permetterà di condividere anche in questo paese un certo numero di procedure di adozione.
Il soggiorno delle coppie all’estero è di circa 3 settimane, e sono richiesti 2 anni di matrimonio.
Le autorità cinesi seguono alcuni criteri particolari sotto il profilo economico e sanitario.
Possono adottare nella Repubblica Popolare Cinese anche i genitori con famiglie numerose e i genitori di età superiore ai 50 anni.
L’età massima dei minori adottabili è di 9 anni.
AIPA in Africa
Kenya, Repubblica Democratica del Congo
Kenya: Il Kenya ha sospeso le adozioni internazionali con tutti i paesi del mondo, ma si guarda con fiducia ai buoni rapporti che oggi intercorrono fra il nostro paese e il governo keniano, anche per quanto riguarda le adozioni internazionali e la cooperazione si attendono i prossimi sviluppi.
Repubblica Democratica del Congo: attualmente le adozioni sono sospese.
AIPA in Sud America
Messico, Brasile, cooperazione in Cile, Haiti
Messico: Il Messimo ha rinnovato oggi l’accreditamento a questo Ente per i prossimi 4 anni.
Lo Stato privilegiato è lo Stato di Jalisco; i minori possono essere fratelli e la procedura comprende un primo viaggio di circa un mese, per la frequentazione e la parziale convivenza con il/i minore/i; dopo un periodo di 30/40 giorni ci sarà un secondo viaggio di circa un mese, per concludere la procedura a Città del Messico e rientrare con il/i minore/i.
Occorrono 5 anni di matrimonio.
La spesa estera è divisa in due quote.
Brasile: Dal Brasile provengono circa il 30% dei nostri bambini, anche con gruppi di fratellini.
Il paese è aperto anche sull’età dei coniugi e dei minori.
Il dossier della coppia richiedente deve essere abilitato dalle Autorità Governative è puo’ essere ora spostato anche in Stati Brasiliani diversi, se richiesto.
La procedura richiede un periodo di convivenza con il minore, o minori se fratelli, di 30 giorni, al termine dei quali si ottiene la sentenza che, con il completamente delle successive registrazioni, porta a un periodo di soggiorno complessivo di 50 giorni, utilissimi per favorire l’inserimento e l’integrazione della nuova famiglia, sempre seguita dall’assistenza di specialisti presenti e disponibili per un adeguato accompagnamento.
L’intera procedura in Brasile porta un post-adozione di 4 relazioni in due anni.
Il costo della quota estera, come da tabella, sempre uguale anche per più minori, si puo’ dividere in due tranche.
Cile (cooperazione): progetto “Giardino d’Infanzia Dolci Colori”.
Haiti (cooperazione): Tra i progetti seguiti dall’AIPA, la partecipazione agli aiuti post-terremoto.
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A.I.P.A. Roma