CIAMPINO (Roma) – Lacrime, applausi e lunghi abbracci: sono stati accolti tra gioia e commozione i 31 bambini congolesi adottati da famiglie italiane che, oggi, dopo sette mesi di attesa, sono arrivati all’aeroporto militare di Ciampino, a bordo di un aereo dell’Aeronautica militare proveniente da Kinshasa. Ad accompagnarli nel viaggio verso la loro nuova vita il ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi. L’atterraggio è avvenuto alle 10.35, con un’ora di ritardo rispetto al programma.
Il ministro Boschi, inviata dal governo in Congo, è scesa dall’aereo tenendo per mano due tra i più piccoli adottati: “Il viaggio è andato bene. I bambini sono stati bravissimi. Ora pensiamo a far festa con le loro famiglie – ha detto il ministro -. È stato un lavoro impegnativo. Il mio ringraziamento va al personale di Palazzo Chigi, alla Farnesina, per tutto il lavoro che è stato fatto grazie anche alla sensibilità del presidente che ha sbloccato la situazione”. “Nella riforma del terzo settore – ha aggiunto Boschi – cercheremo di affrontare anche il tema delle adozioni, lavoreremo per le famiglie che sono in una situazione analoga con lo stesso impegno”.Il tweet del premier. “Benvenuti a casa. Ora, con la riforma del terzo settore, ancora più attenzione alle adozioni internazionali”, ha scritto Matteo Renzi su Twitter.
Ritardi burocratici. Lo stop procedurale disposto dalle autorità congolesi alla definizione delle adozioni dei 31 bambini africani da parte di famiglie italiane era dovuto a “irregolarità nelle adozioni da parte di altri Paesi”, ha chiarito Cristina Ravaglia, direttore generale della Farnesina per gli italiani all’estero e le politiche migratorie, presente nello scalo militare di Ciampino insieme alle famiglie dei 31 piccoli adottati.
Polpette per fare festa. “Per pranzo ho preparato a Lea e Rachel le polpettine: sono raggiante e felice”. La signora Laura, di Roma, una delle mamme adottive, è raggiante: “Sono felice, ma non riesco a piangere – ha detto -: ho portato in Italia le bambine più belle del mondo: Lea e Rachel, di 7 e 8 anni. Erano felicissime con il loro zainetto; penso che sull’aereo ci sia stata una vera e propria festa”. La signora Laura ha poi raccontato: “Era stata durissima lasciarle in Congo: ci siamo comunque sentiti quotidianamente via Skype”. Poi lancia un appello: “Non dimenticate che noi siamo la punta di un iceberg: ci sono ancora 130 coppie che stanno aspettando: per noi comincia una nuova vita e speriamo che per gli altri le cose si possano sbloccare presto”.
viaArrivati a Ciampino i bambini adottati in Congo – Repubblica.it.