Nato e subito solo ed abbandonato,
questo però la fortuna mi ha donato,
perché sono arrivati due Signori
che di meglio non c’è come Genitori.
Loro per assolvere alle mie esigenze,
hanno fatto tutto senza sofferenze,
non volendo mai stare senza di me
per loro la vita era bella solo in tre.
Hanno seguito la mia educazione,
curando tutto della mia evoluzione
e comportandosi in modo sincero
mi hanno insegnato l’amore vero.
Una bellissima infanzia ho passato
e tante gioie in essa ho assaporato,
grazie alla famiglia che ho avuto
con mamma e papà per me ogni minuto.
Roma, 08 aprile 2012
Fabrizio Di Croce
BIOGRAFIA DELL’AUTORE:
Fabrizio Di Croce, nato a Roma, ha conseguito la laurea specialistica in Politica delle Relazioni Internazionali. Scrive per passione poesie su temi di interesse sociale.
Nel 2006, con la poesia “Colloquio con mio padre” ha ottenuto il 2° posto ad un concorso a tema : “La cultura della Legalità”. Nel 2009, grazie alla poesia “Il Medico”, ha riscosso molta attenzione in ambienti della sanità. Nel 2010, ha dedicato alle vittime del terremoto di L’Aquila la poesia “Alla ricerca di …”, pubblicata on line da più quotidiani locali.
Nel 2012, la sua poesia “Genitori veri” è entrata in finale nel concorso nazionale “Speciale Infanzia 2012” ed è stata pubblicata nell’antologia per le scuole primarie, collana M.A.R.E.L.
NOTA DELL’AUTORE:
“La poesia “Genitori Veri”, da me scritta per ringraziare i miei genitori e tutti gli altri genitori adottivi come loro, con l’auspicio che il messaggio in esso contenuto serva a quest’ultimi per andare avanti nel nobile cammino che hanno intrapreso, sottolineando alcuni aspetti fondamentali della famiglia: l’unione e la dedizione dei genitori verso i figli.”