L’A.I.P.A. nel 2011

(dall’Assemblea Generale dei Soci – Maggio 2011)

Come ogni anno siamo qui oggi per esaminare e considerare lo sviluppo e lo svolgimento della vita di questa nostra associazione A.I.P.A. che si è affacciata al mondo tanti anni fa, esattamente 27 anni, in punta di piedi, per far sentire quasi timidamente, una voce che ricordasse a tutti quali sono i diritti dei bambini raccontando tutto I’orrore che spesso è racchiuso nel destino di quelle piccole vite.

E’ passata da allora molta acqua sotto i ponti, le cose sono tanto cambiate, il minore abbandonato, da soggetto adatto a soddisfare il buonismo di qualcuno, pronto per essere acquistato o regalato, secondo il bisogno, è passato a soggetto di diritto internazionale inalienabile.

Abbiamo dato lo start alla nostra partenza quando chiunque poteva fare un giro per il mondo e tornare a casa con quel piccolo trofeo che a volte veniva, dopo un po’, di nuovo abbandonato, finendo per riempire gli orfanotrofi italiani, e che oggi è invece persona, con tutta la sua dignità, specialmente dopo l’entrata in vigore, della legge 476 e sopratutto della Convenzione dell’Aja.

Ora bisognerà parlare un po’ di questa convenzione così importante, e specialmente della sua applicazione.

Più avanti nel programma, vedremo che I’esagerazione, che diventa fanatismo, della applicazione di queste sacrosante regole, infine sta dominando persino il diritto supremo del minore, che è il diritto alla vita. Sempre più spesso noto che al giorno d’oggi si predilige il documento perfetto, non soltanto quello giusto, ma proprio perfetto, tanto che se non raggiunge la perfezione si sospendono le adozioni, perfino per anni, nei paesi che, sprovvisti di tanti mezzí moderni, lì dove la popolazione manca di tutto, compresi gli ospedali, le cure mediche, il cibo, e gli abbinamenti vengono rinviati di mesi e di anni, costringendo i bambini ad attendere; attendere che qualcuno dia loro una mano, per non dire una medicina, per non dire il cibo.

Parleremo in seguito di tutto questo, prima diamo uno sguardo alla conclusione del trascorso anno 2010, che invece ha raggiunto per I’A.I.P.A. un tetto di risultati mai raggiunto prima.

Intanto si è conclusa la lunga battaglia con le autorizzazioni dei paesi esteri, con un’altra stella sulla nostra bandiera. Abbiamo infatti ottenuto I’accreditamento per la Repubblica Democratica del Congo, che ci ha impegnati per due anni di lavoro, e con questo ulteriore immenso paese abbiamo così raggiunto un’estensione di A.I.P.A. Erga Pueros, su tutti e quattro i continenti, quindi oggi abbiamo: due Stati nel grande Brasile, lo Stato di San Paolo e lo Stato di Rio de Janeiro; due Stati nel Messico: lo Stato di Oaxaca e quello di Jalisco; due Stati in Europa, Moldova e Bielorussia; tre Stati in Asia: India, Nepal e Cambogia; due Stati in Africa: il Kenia ed il Congo, per un totale di 11 Stati, e già nel 2011 abbiamo rinnovato gli accreditamenti in Asia ed in Africa.

Questo traguardo ha assorbito l’impegno costante in Italia di 21 operatori che a vario titolo hanno prestato il loro lavoro dipendente o volontario, con uguale passione ed entusiasmo. Ad essi si deve aggiungere ogni equipe che in ognuno dei paesi nominati, svolge il suo impegno professionale con grande perizia. Considerando che ogni equipe occupa da 2 a  5 professionisti, l’A.I.P.A. usufruisce oggi di 11 equipe di collaboratori esteri che curano direttamente le gestioni di tutti i movimenti di coppie, di bambini, di ministeri e tribunali all’estero

Sentiamo che le autorità dei vari paesi, spesso cercano il nostro Ente per un caso difficile o per un caso urgente autorizzandoci così a credere di godere della loro fiducia.

Anche i risultati raggiunti sono stati superiori a sempre, infatti ben 130 bambini nel 2010 sono diventati italiani, con tutte le loro gradazioni di colore e, risultato ancora più importante sono tutti perfettamente inseriti nella società vivendo così serenamente il loro totale cambiamento di vita, grazie alle nostre famiglie, sempre seguite e preparate con grande cura, sia prima che dopo l’adozione.

 Queste sono le statistiche :

America Latina: Brasile 64 minori; Messico 3 minori ;

Europa: Bielorussia 12 minori

Asia: India 28, Cambogia 10, Nepal 9 minori

Africa:  0 minori

Coppie abbinate in attesa di partenza: 236

Coppie all’estero: 7

Numero dei bambini adottati negli ultimi I0 anni

Miriam Ramello

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