Il Vathsalya, che in sanscrito significa “Mother’s love” nasce con lo scopo di trovare famiglie per bambini abbandonati, poiché i fondatori sono fermamente convinti che ogni bambino ha bisogno di una sua propria famiglia permanente. L’Istituzione Vathsalya, fondata a Bangalore, alle porte dello “slum” Dharavi, il più popoloso della città con circa 2 milioni di abitanti, nel 1988, autorizzato e registrato dal Governo Indiano come Organizzazione non profit (Act n. BK II 128/88-89) ha iniziato la sua attività con la finalità di assicurare una dimora alle donne singole o sposate vittime di abusi sessuali, in stato illegale di gravidanza e che, per questa loro condizione, non erano accettate nel loro ambito familiare a causa di stigmatizzazione sociale. Parimenti, ha avviato un programma per l’accoglienza e la cura dei bambini nati da tali contesti e per lo più abbandonati al loro destino subito dopo la nascita.
Vathsalya si pone da subito l’obiettivo di costruire un sistema alternativo e una struttura per realizzare un giusto ordine sociale, dove i poveri, gli emarginati ed i membri sfruttati della comunità possano riacquistare una dignità negata ed avere un luogo dignitoso dove vivere e crescere.
A tale scopo, attualmente promuove nello “slum”: Educazione minima rivolta al 45% delle ragazze e delle donne, rendendole consapevoli dei loro ruoli per costituire ed amministrare una famiglia con principi di base;
– Raggruppare un minimo di 8 gruppi composti da almeno 600 donne per avviarle ed assisterle in attività proprie di microimprese, sartoria, lavorazione del cuoio, stamperia su carta e vetro, lavorazione della iuta, marketing di prodotti agricoli, al fine di aumentare il loro budget familiare ed acquisire un ruolo nella famiglia.
– Promozione di igiene ambientale fornendo acqua sicura da bere ed adeguate vasche (almeno 1 vasca ogni 100 abitanti) di approvvigionamento dell’acqua garantendo un adeguato ricambio.
– Prevenzione e promozione degli aspetti di cura della salute con un programma incentrato sulla salute e cura del bambino, compresa l’alimentazione, l’importanza di conoscere i cibi dannosi per i bambini, e l’educazione alle vaccinazioni.
– Promozione della consapevolezza dello stato della donna e delle atrocità commesse contro di loro, preparando le adolescenti e le ragazze a salvaguardare il loro ruolo.
– Organizzazione di periodici campi educativi dove vengono illustrati ed emulati i diritti umani ed i valori dell’umanità.
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I BENEFICIARI:
Diretti: 380 bambini e adolescenti ospiti presso l’Help Centre del Vathsalya nella fascia di età 0 – 14 anni.
Indiretti: donne vittime di violenze e ragazze madri ospiti presso l’Help Centre del Vathsalya.
OBIETTIVI SPECIFICI:
- Offrire l’assistenza medica, scolastica ed alimentazione ai bambini portatori di handicap ospiti presso l’Help Centre del Vathsalya.
- Offrire l’assistenza ai bambini neonati che sono assistiti da una famiglia affidataria per poter garantire alle loro madri la possibilità di un reinserimento sociale
- Offrire l’assistenza per l’ospedalizzazione di un bambino abbandonato ospite presso l’Help Centre del Vathsalya.
- Offrire l’assistenza nutrizionale, medica e degli assistenti incaricati della cura dei neonati in legale stato di abbandono ospiti presso l’Help Centre del Vathsalya:
Assistenza per le spese di parto e ricovero ospedaliero di una donna gravida sotto la cura dell’Help Centre del Vathsalya:
PREVENTIVO DI SPESA PER L’ASSISTENZA DEGLI OSPITI DEL CENTRO DI VATHSALYA
spesa per 1 bambino con handicap per 1 mese | |
INR 6.000,00 | Euro 97,00 |
spesa per 1 neonato assistito da famiglia affidataria idonea per 1 mese | |
INR 3.000,00 | Euro 48,00 |
spesa per l’assistenza dell’ospedalizzazione di 1 bambino abbandonato per 1 mese : | |
INR 15.000,00 | Euro 242,00 |
spesa per 1 neonato in legale stato di abbandono per 1 mese : | |
INR 2.500,00 | Euro 40,00 |
spesa per 1 parto e ricovero ospedaliero di una donna gravida sotto la nostra tutela: | |
INR 8.800,00 | Euro 142,00 |