
- Nella convinzione di farvi cosa gradita, inviamo qui unito l’ultimo numero del nostro notiziario, fino ad oggi spedito soltanto a quei tanti nostri sostenitori che da anni seguono i nostri programmi di aiuto e solidarietà in favore di tanti bambini in condizione di grande necessità. Abbiamo preso la decisione di farvi conoscere almeno in parte questo nostro lavoro nella convinzione che possa essere per voi di interesse e speriamo coinvolgimento, infatti, molti di questi bambini che aiutiamo sostenendoli nello studio e nella formazione, si trovano “ospitati” si fa per dire, negli stessi Istituti, o almeno nelle stesse regioni, dalle quali provengono quegli stessi bambini che oggi sono parte integrante della vostra famiglia.
- Quelli che aiutiamo, grazie al contributo di tanti sostenitori che conosciamo per lo più soltanto di nome, sono la parte più numerosa ma anche più sfortunata dei tanti che sono stati o avrebbero potuto essere, compagnetti ed amici dei vostri figlioli. Se fossero stati più fortunati, avrebbero potuto vivere nelle loro case, nel loro paese, con la loro famiglia e circondati da affetto, tutte cose alle quali ogni bambino del mondo sicuramente ha diritto. Tanti eventi sfortunati e primo fra tutti la povertà, hanno invece fatto di loro dei poveri abbandonati, spesso chiusi in strutture dove sono poco più di numeri. Molti di loro non riusciranno mai a trovare una speranza di emancipazione, o perchè già “grandi” (quanti ne sentiamo rifiutati all’adozione, ancora fanciulli, perchè ormai nell’età a due cifre), o perchè hanno comunque la loro poverissima famiglia che pur non riuscendo a dare neppure un minimo sostentamento, non vuole comunque vederli andare via per sempre.
- L’A.I.P.A. da sempre si prende cura anche di molti di loro. Nei limiti consentiti dai contributi che possiamo coordinare, riusciamo a rendere la vita meno dura per tanti bambini, tutti veri e visibili, con nome e cognome e con la possibilità di comunicare con noi secondo la loro età e preparazione. Grazie ai nostri sostenitori silenziosi e mai invadenti, tanti bambini riescono a frequentare la scuola, mangiare un poco meglio ed avere un medico quando serve. Vi sembra poca cosa, specialmente per chi non ha nulla? Quello che vogliamo proporre con questo messaggio è facilmente intuibile: Facciamo in modo che questi bambini, spesso già ragazzi, si possono aiutare a vicenda, i più ed i meno fortunati interagendo fra loro. Siamo sicuri che i vostri figlioli provenienti da questi paesi lontani, prima o poi vi chiederanno di conoscere meglio le loro origini, la loro storia precedente.
- Qualcuno può avere scrupoli a fare questo passo che comunque verrà fuori, quale migliore sistema vi può essere che un ponte, anche solo epistolare, con un loro amico – amica, o un minore della regione d’origine? Sarà un serio insegnamento di responsabilità ed amore per i loro amici lontani, sarà un vero “fare qualcosa” per contribuire al progetto comune. L’A.I.P.A. tramite i suoi programmi di Sostegno a Distanza, garantisce la necessaria organizzazione, la massima trasparenza ed affidabilità perché tutto sia nel modo migliore funzionale, in modo di garantire il raggiungimento dei risultati ottimali. È accaduto ed ancora accadrà, perché è normale che sia, che in alcuni casi l’adozione che avete comunque portato a termine assieme a noi, abbia avuto un iter complicato, faticoso, con troppe difficoltà per voi che chiedevate soltanto di fare veramente del bene ad un bambino abbandonato e dare una completezza alla vostra famiglia. Burocrazia complicata ed indifferente, problemi con i Paesi di destinazione sempre precari, costi anche esagerati ma che non riusciamo a contenere in nessun modo, se non con uno scadimento inaccertabile del servizio, hanno talvolta creato insoddisfazione verso questa Associazione, nonostante il nostro totale impegno perché tutto proceda nel migliore dei modi. Ma per voi che avete superato queste fasi difficili, tornare un momento con il pensiero alle situazioni degli ormai ex amici dei vostri figlioli, potrebbe risultare veramente importante. Dar una mano anche a loro, un aiuto che richiede un minimo impegno può essere di grande soddisfazione ad altamente educativo: dare l’opportunità a questi ragazzi di costruirsi un futuro a casa loro, senza bisogno di umilianti viaggi della speranza su improvvisati gommoni che spesso affondano nel mare le speranze dei poveri, ma arricchiscono le tasche delle organizzazioni che speculano sulla loro miseria. Coloro che vorranno, possono chiederci la segnalazione di uno dei bambini rimasti in grande difficoltà, noi potremo fornire foto e notizie. Attenderemo poi anche la vostra corrispondenza verso il bambino segnalato (che potrete anche spedire personalmente), ne riceverete anche da lui, considerando circa due volte l’anno. Si stabilirà un filo di unione fra i vostri figli e quei figli lontani. Ci auguriamo anche che possiate “contagiare” altri con questa voglia di solidarietà parlandone con amici e parenti, più saremo e più poveretti riusciremo ad avviare verso una vita più dignitosa. Non potremo che esserne intimamente contenti. Sperando ancora che abbiate avuto la pazienza necessaria per leggere queste non poche righe, ma sperando di avere suscitato il vostro interesse, attendiamo un vostro comunque gradito riscontro.
- Tanti Auguri. (Mario Ramello)
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati