La Moldavia: Uno sguardo al paese

La Moldavia confina ad ovest con la Romania; a sud-est e nord con l’Ucraina. Essa è costituita da un territorio collocato tra i fiumi Dniester e Prut, di 33,843 km, ampio circa 150 e lungo circa 350km. Il territorio della Moldavia coincide all’incirca con quello della Bessarabia, un ampia area pianeggiante, che a nord è ricoperta da foreste e nella parte residua è atta alla coltivazione dei cereali.
La Moldavia è un paese sostanzialmente disposto in pianura; le parti più elevate, che si trovano al centro, non superano i 430 metri s.l.m. I fiumi più importanti sono il Prut, lungo 953 km (771 dei quali segnano il confine con la Romania), il Dniester e il Nistru, che corre in territorio moldavo per 398 dei suoi 1362 km. Le città principali sono Kishinau (capitale, 816.000 abitanti), Tiraspol (203.000 abitanti), Balti (203,000 abitanti).

 

Monastero Dragomirna

Il clima del paese è sostanzialmente continentale ma è influenzato dal Mar Nero. L’estate è calda e lunga (temperatura medie di ca. 20°); l’inverno secco e temperato, (temperatura media di gennaio ca. -4°). Le precipitazioni annue sono di ca. 600 millimetri a nord e 400 a sud e si concentrano prevalentemente all’inizio dell’estate e in ottobre. Frequenti gli improvvisi temporali. La popolazione (come si è detto) supera di poco i 4.350.000 abitanti, con una densità assai elevata. Sotto il profilo etnico si hanno le seguenti percentuali: moldavi 60,2; russi 16.8; ucraini 14.4; bulgari 1.5; gagauzi (turchi di religione ortodossa) 1.4; altri 0.57.
La religione prevalente (98%) è ortodossa. Si hanno poi piccole minoranze: (ebraica e battista). La chiesa ortodossa moldava, (1194 parrocchie) è diocesi autonoma da quella russa e dipende dal Patriarca di Mosca; la Chiesa ortodossa della Bessarabia (124 parocchie) appartiene a quella romena.
La lingua ufficiale è il moldavo; si adopera come seconda lingua ufficiale negli atti pubblici il russo.
La Moldavia è divisa in 32 distretti (raioane), 3 municipalità (Kishinev, Balty, Bendery ) e 2 regioni semiautonome (Gagauzia e Tiraspol ).Una piccola regione, ampia 4.163 km con ca. 550.000 abitanti: la Pridniestrovia, situata ad oriente tra il Dniester e l’Ucraina, nel settembre 1990 ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza ma nessuno Stato l’ha riconosciuta.
La Moldavia ha un parlamento monocamerale, composto da 101 membri eletti ogni 4 anni a suffragio universale. Il Presidente della Repubblica, eletto dai parlamentari, nomina un primo ministro, che sottopone il gabinetto da lui formato al voto del Parlamento. Nelle ultime elezioni (2005) il Partito dei comunisti ha ottenuto il 46% dei voti, con 56 seggi; il Blocco Moldova democratica, il 28.5 % con 34 seggi; il Partito cristiano democratico il 9% con 11 seggi. Dal 1995 la Moldavia fa parte del Consiglio d’Europa; è membro delle Nazioni Unite, dell’ OSCE , del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale.
La Moldavia è paese densamente popolato (131 abitanti per km) ed ha un buono sviluppo industriale e una notevole produzione agricola. Quest’ultima si basa principalmente sulla coltivazione di grano, mais, avena, soia, frutta in genere. Notevole anche l’allevamento dei bovini e l’apicultura.

Nella regione si producono anche vini di buona qualità e liquori. Esiste una Banca Centrale (“Banca Nazionale di Moldavia”), la valuta è il Leu moldavo. Le feste nazionali cadono il 27 agosto (Giorno dell’Indipendenza ) e il 31 agosto (La lingua nostra).

Mario Pepe