La Moldavia: Profilo storico

La Moldavia -ufficialmente Repubblica Moldova- (nome completo Pridnestrovskaia Moldavskaia Respublika) è un piccolo stato dell’Europa Orientale, racchiuso tra Romania (ad ovest) ed Ucraina (a nord, sud e sud-est). La popolazione è di circa 4.350.000 abitanti. Capitale della Moldavia -che è una Repubblica Parlamentare- è Chisinau, con una popolazione di circa 816.000 abitanti. La Moldavia non ha sbocco sul mare. La lingua ufficiale è il moldavo, appartenente al gruppo neolatino.

PROFILO STORICO

La popolazione della Moldavia discende direttamente dai Daci, che nel 106 entrarono a far parte dell’impero romano. Con il progressivo ritiro dei Romani, dalla seconda metà del III secolo si ebbero invasioni di popolazioni diverse: Avari, Bulgari, Magiari, Mongoli, Slavi, Tartari, Assai.
Molto importante fu la sconfitta dei Mongoli (1343), con il consolidarsi del principato di Moldavia, che raggiunse la massima potenza sotto il regno di Stefano il Grande (1457-1504). Ma ben presto fu operante la pressione dell’impero ottomano: questo nel 1538 fece del principato di Moldavia uno Stato vassallo.
Parte della zona nord-occidentale del paese -la Bucovina- fu occupata nel 1775 dall’impero austro-ungarico; nel 1812 la Russia occupò metà della zona orientale (Bessarabia).
Le parti residue dei territori a nord e la Valacchia si unirono nel 1859, sotto Alexandru Ioan Cuza, al regno di Romania.
Alla conclusione della prima guerra mondiale (1918) anche Transilvania, Bucovina e Bessarabia entrarono a far parte della Romania. Nel giugno del 1940, a seguito del patto russo-tedesco Molotov-Ribbentropp, parte della Bessarabia e la Transnistria (Territori sulla sinistra del fiume Nistru) costituirono la Repubblica socialista sovietica moldava; i restanti territori furono annessi alla Repubblica socialista sovietica ucraina. Con l’entrata in guerra nel 1941, quale alleata di Germania ed Italia, la Romania riacquistò Bessarabia e Bucovina.
Con la conclusione della guerra (agosto 1944) fu costituita la Repubblica socialista sovietica moldava. Alla fine degli anni Sessanta si formò clandestinamente un “Fronte Nazionale Patriottico”, inteso alla creazione di una Repubblica Democratica Moldova”, indipendente dall’unione Sovietica ed unita alla Romania.
Nell’ Agosto 1989 fu ufficialmente accolta la richiesta dell’uso della lingua moldava in sostituzione del russo.
Nel 1990 si svolsero le prime elezioni per il parlamento,che furono vinte dal “Frontul Popular” di Mircea Druc, il 24 Agosto del 1991 si ebbe la costituzione ufficiale della indipendente Repubblica Moldava.