IL QUARTIERE FRUNSESKY

 

Internato di Dubrovno, una cittadina di circa 10.000 abitanti situata nella regione di Vitebsk, a nord-est della Bielorussia.

È un quartiere nella città di Minsk, in Bielorussia, o come correttamente si dice, nella Repubblica di Belarus.
In questo quartiere si trovano concentrate 18 case famiglia, cioè mini strutture programmate su modello europeo per ospitare bambini in stato di abbandono, cioè case che dovrebbero garantire una conduzione di livello più familiare di quanto possano essere gli istituti tradizionali con le loro rigide strutture. Purtroppo le disponibilità non sono molte, il freddo raggiunge punte impressionanti per molti mesi dell’anno, la natura è nemica, sì perché tutto è contaminato dalle radiazioni di Cernobyl, quindi non è consolatoria o distensiva per nessuno l’immagine desolante delle campagne abbandonate e piatte e prive di coltivazioni, come non è facile per nessuno dimenticare il passato non troppo lontano in cui interi quartieri con migliaia di abitanti sono stati distrutti dalle SS fucilando e bruciando vivi tutti gli abitanti
E’ innegabile che per i bambini e ragazzi che non hanno neanche una famiglia, non basta attingere la volontà del loro diritto alla vita, garantendo il minimo indispensabile alla sopravvivenza, questo non può bastare neanche per gli adulti, ed è perciò che essi cercano conforto nell’oblio dei poveri, cioè il bere, cadendo sempre più in basso a livello sociale. Ma se per gli adulti si può fare poco, si può comunque offrire ai ragazzi e bambini uno degli elementi fondamentali del carattere del popolo russo, e questo elemento è la musica.
Per questo l’A.I.P.A ha pensato a numerosi tipi di sostegno, che va dall’avvio di micro-imprese a carattere familiare, come le attrezzature per il lavori di sartoria, ecc, alle ormai note adozioni a distanza, ma ha anche voluto organizzare un centro musicale dove tutti i bambini e ragazzi nel pomeriggio, potranno incontrarsi e studiare musica e canto con degli insegnanti qualificati e con i necessari strumenti. Questa sarà una possibilità per trascorrere il tempo libero in ambiente sicuro, con gioia, perché la musica da gioia a chi l’apprezza, di pace per la propria anima, e per i sentimenti, nonché un futuro per coloro che potranno completare il loro studio, magari con l’aiuto della famiglie dell’A.I.P.A. Infatti questo programma è stato studiato perché possa avere una continuità nel tempo.
Insomma i progetti sono tanti, molti di più di quanto ci possiamo permettere, il programma del centro musicale investirà subito la somma di 3000 euro, per arrivare nel tempo a completarsi con una somma totale di 10.000 euro ; quindi aule, strumenti, stipendi agli insegnati.
Come sempre ci rivolgiamo alla generosità delle nostre famiglie che ci permetterà di continuare. nell’opera intrapresa. Ma vi informo che:

I CONTRIBUTI DESTINATI PER I MADRINATI, O ADOZIONI A DISTANZA
dovranno essere inviati tramite C/C Postale intestato

A.I.P.A ass. italiana pro adozioni n. 60702008

I CONTRIBUTI DESTINATI AI PROGRAMMI DI COOPERAZIONE E PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITA’ DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
Dovranno essere inviati alla Banca di Credito Cooperativo di Roma, ag. N.3
A.I.P.A ass. italiana pro adozioni C/C n. 014700/20-03
Coordinate bancarie 08327/03399

Internato di Dubrovno, una cittadina di circa 10.000 abitanti situata nella regione di Vitebsk, a nord-est della Bielorussia.
Hanno fra gli 11 e i 14 anni, alcuni di loro sono orfani reali e altri sono cosiddetti “orfani sociali”, una condizione purtroppo molto diffusa in Bielorussia che significa che il Governo toglie la potestà ai genitori a seguito di gravissime situazioni di disagio all’interno della famiglia. Sono bambini assolutamente bisognosi di affetto e, nello, stesso tempo estremamente affettuosi verso le persone che li amano.
L’ospitalità e l’affetto che le famiglie danno loro anche se per un periodo limitato nel tempo, li aiuta a sopportare con maggiore speranza e serenità la difficile e precaria vita all’interno dell’Orfanotrofio.