Il progetto adottivo

 

Lakshmi: Una bimba dolce dal cuore grande...

Sin dall’inizio del loro matrimonio Franca e Fabiano tentarono di avere figli; non riuscendovi, cominciarono a sottoporsi ad accertamenti, che non chiarirono il motivo dell’infertilità, rimasta inspiegabile dal punto di vista organico. Fabiano si commuove quando parla della sofferenza della moglie a causa dell’infertilità. In seguito i coniugi affrontarono alcuni tentativi di fecondazione assistita, conclusi senza esito e con grande frustrazione.
Esaurita questa fase, e concluso il capitolo “procreazione assistita”, i due coniugi cominciarono a dare corpo all’ipotesi adottiva; Franca e Fabiano cominciarono a riflettere sul fatto che essere genitori non significa esclusivamente partorire, ma anche educare e crescere un figlio.
Finalmente la coppia ha la consapevolezza di poter esprimere la fecondità coniugale attraverso l’adozione, sapendo che l’amore e l’affetto sono fecondi al di là dell’aspetto biologico. Sono altresì consapevoli che l’adozione in qualità di filiazione, non è quella che ci porta a cercare il bambino piccolissimo perché possa riempire i vuoti di ciò che non siamo riusciti ad avere, ma il vero figlio sarà il bambino che ci chiederà aiuto, perché solo in quel caso potremo essere veri genitori, cioè coloro che gli hanno dato la vita.

Miriam