Il mediatore culturale

Parimala

Il ruolo del mediatore culturale che da tempo opera nell’A.I.P.A., si avvale della stretta e preziosa collaborazione delle figure professionali specializzate in psicologia e sociologia, allo scopo di poter raggiungere insieme obbiettivi specifici e determinati, per un positivo inserimento nella scuola di base per i bambini provenienti da altri paesi.
Sappiamo bene quanta trepidazione per i propri figli c’è nei genitori che affrontano per la prima volta il percorso dell’istruzione. L’ingresso nella scuola elementare è vissuto sempre, nel nostro contesto socio culturale, come momento fondamentale dell’integrazione sociale e culturale del bambino, ed è allora che in alcuni casi specifici si evidenzia l’utilità del mediatore culturale tra le famiglie e la scuola, ma quale può esserne la funzione? E’ possibile circoscriverne i compiti?
Per rispondere a queste domande dobbiamo aver chiaro un concetto fondamentale: il bambino che proviene da un passato “diverso” ha certamente bisogno dell’amore della famiglia e di tutta l’attenzione dei suoi insegnanti che dovranno esercitare il loro ruolo in una situazione anch’essa “diversa” dal solito, infatti il bambino potrebbe essere già grande e non aver iniziato ancora il percorso dell’alfabetizzazione, oppure potrebbe avere acquisito esperienze non positive che lo rendono prevenuto e poco disponibile.
Occorre pertanto fare un’attenta riflessione su ciò che ci si aspetta dalla scuola per il proprio figlio, ed è su questo tema che puntano l’attenzione gli operatori sociali, affiancando in proposito l’interesse dei genitori.


Marialuisa Chiaraluce