Una lettera

A proposito dei madrinati riceviamo questa lettera che trascrivo quasi integralmente:

Sono Maria, la madrina di David Sanchez Solano, (Messico), le scrivo x dirle che purtroppo in questo periodo ho avuto dei problemi da 8 mesi a questa parte.
Papà mio l’8 di Febbraio ha avuto un’ischemia cerebrale ed io, se lei si ricorda, abitavo a Latina, (Roma). Ho dovuto abbandonare tutto per accudire papà che grazie a Dio, ai medici, e sopratutto a me, scusi la mia modestia, adesso, nell’arco di 8 mesi sta meglio, ma ha bisogno di una persona perchè non è autosufficiente totalmente, e chi meglio di sua figlia lo può accudire? Lo so  che a lei dei miei problemi non glie ne frega niente, ma io le scrivo per dirle che se qualche mese non riesco a fare il mio dovere e tenere fede al mio impegno, non è perchè mi sono scordata ma perchè non ce la faccio economicamente, perchè purtroppo adesso non posso più lavorare e vivo con la pensione di papà, vuol dire 900.000 lire al mese. Ma nonostante tutto cercherò di tenere fede a ciò che mi sono ripromessa: aiutare David.
La saluto e in bocca al lupo per la sua associazione.

Vorrei dire a Maria che non è vero che dei suoi problemi non ce ne frega niente, ma che le siamo riconoscenti per la lezione di amore filiale e di impegno sociale che questa lettera esprime per tutti noi.