che raccoglie bimbi denutriti abbandonati alla nascita presso gli ospedali locali: ha potuto ampliare e migliorare i locali e la loro abitabilità, con inserimento di incubatrici, ventilatori, (la temperatura raggiunge in estate i 48°), personale per la nursery e le pulizie, stanze nuove per le lavanderie e cucine, ed aumentare le culle che accolgono ora un maggior numero di bambini i quali, dopo alcuni mesi di cure amorevoli, (la suora prepara lei stessa nutrimenti speciali e ricostituenti che fanno miracoli, usando farine e latte costosissimi che acquista in America), si riprendono in maniera miracolosa, e quando la legge lo permette, vengono affidati in adozione locale e internazionale, in ottime condizioni fisiche. Tutto questo grazie all’aiuto generoso dei donatori che hanno contribuito con cifre commoventi: dalle cinquemila lire ai tre milioni; tutti puntualmente e DIRETTAMENTE dall’A.I.P.A. consegnati senza detrazioni di spesa.